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giovedì 25 ottobre 2012

Chi controlla i controllori? di Andrea Chiariello

di Andrea Chiariello
"Il fenomeno dell'abbandono indiscriminato di rifiuti di qualsiasi tipo sul territorio comunale è intollerabile. Nei prossimi giorni sarà intensificato il servizio di appostamento e di controllo della Polizia Municipale per punire i responsabili di fatti che non sono conciliabili con il vivere civile.”
La sorte benevola ha voluto che la nostra solerte e intraprendente
Amministrazione comunale dal mese di Ottobre 2012 intuisse che disgraziatamente per la città, da una ventina di anni circa, si aggiri “qualcuno” che getta rifiuti in strada. La arcinota munnezza casertana. Sindaco e comandante dei vigili si e ci ricordano che possono fare altre multe oltre quelle di divieto di sosta, la legge glielo permette pertanto il primo cittadino sentenzia perentorio così: “E' venuto ora il momento di punire i responsabili di questo degrado con un'attività assidua ed efficace, non cedendo nella lotta a chi inquina e produce costi elevati che si ripercuotono su tutti i casertani". Finalmente, sospiriamo, è cosa graditissima e opportuna, ce ne siamo accorti con un lustro di ritardo, ma si sa, i casertani sanno accontentarsi sempre, anche se gli mettono una “mezza” striscia pedonale sotto casa. C’è chi giura di aver visto vigili con lo stemma del comune di Caserta fare multe per abbandono rifiuti! Su facebook il signor Del Gaudio aggiunge peraltro che “I più recenti controlli sono stati mirati all'individuazione di cittadini e utenze commerciali che, in dispregio dell'Ordinanza Sindacale, abbandonano in strada i rifiuti senza rispettare modalità e orari di deposito”.
Ecco, in dispregio. Questa insolita locuzione viene impiegata di solito in unione ad un’altra più nobile parola, Legge; in dispregio alla legge; pur non essendo giuristi, è di facile comprensione: mancanza di considerazione della legge. Le sanzioni amministrative (poche rispetto ai tanti sacchetti che si vedono in giro dovunque e a qualunque ora) sono arrivate per i trasgressori, i non pochi cittadini incivili che a dispregio della legge se ne sono fregati e hanno agito alla loro maniera, illecita.
Tuttavia la parte più stimolante arriva ora: “I controlli congiunti da parte della Polizia Municipale e Caserta Ambiente continueranno su tutto il territorio al fine di prevenire comportamenti incivili da parte delle utenze private e commerciali”. L’asino si sa casca a volte. Caserta Ambiente sarebbe colei che controllare secondo quanto previsto da leggi e regolamenti?
I controlli: un vero peccato scoprire che questo piccolo collage di foto di sacchetti lasciati per strada sia opera proprio dei cosiddetti controllori, di Caserta Ambiente o meglio di chi vi lavora.
Sono mesi che quelli che un tempo venivano chiamati semplicemente spazzini (operatori ecologici), quando raramente passano nel quartiere per pulire, ossia per fare il loro lavoro, dopo aver, diciamo, riempito i loro sacchetti li lasciano impunemente poi in strada, a qualunque ora, a ogni incrocio sbattendosene di leggi e regolamenti. Parco Cerasole in ogni strada ha la sua pietra miliare di munnezza, lasciata li proprio da chi dovrebbe toglierla, eliminarla, almeno portarla via; è un po’ come spazzare per casa, sperando che nessuno veda che poi hai ammucchiato tutto lo sporco in un angolo. Tutto ciò E’ INAUDITO e vergognoso, soprattutto alla luce di quei comunicati perentori! Se io lascio un pur piccolo sacchettino per strada DEVO essere giustamente punito. Ma chi invece punirà questi trasgressori incalliti con tanto di aggravante? I loro stessi colleghi? Chi controlla REALMENTE che queste persone facciano il loro lavoro? Perché non c’è un servizio qualità ambientale efficace (se mai ci dovesse essere è immaginario)? Dove sono quei vigili urbani che avrebbero dovuto individuare e punire? Questi sacchetti vengono lasciati regolarmente lì da mesi, non si tratta di un episodio. Sia chiaro, io farei bene a meno di scattare foto ai sacchetti e rifiuti, anzi non mi garba proprio, ma ci è stato chiesto (dal sindaco) di dare una mano, di denunciare, di non essere complici. Eccomi qui con le foto (e mi sono limitato a sole 3, se ne potevano fare una decina) ecco la mia denuncia.
La convinzione da parte di questi “signori” che i cittadini siano stupidi barbari, scorretti come spesso sono loro è pura arroganza. Sono (siamo) arcistufi di questi comportamenti disonesti e strafottenti, modi di fare che si ripetono “quotidianamente” nella nostra città. Non voglio più chiedere o elemosinare di continuo e con finta cortesia che le cose possano andare regolarmente, che l’ordinario non sia straordinario, lo pretendo perché, pur essendo trattato da cittadino di serie B (ma anche C), voglio credere e sperare di essere promosso nelle serie superiori fosse anche tra 300 anni.
Lo scarto della società, questo dovrebbero essere i rifiuti, ma noi a Caserta non vogliamo farci mancare niente e oltre i rifiuti per strada o i roghi tossici abbiamo anche chi si fa rifiuto con atteggiamenti che sporcano, puzzano e macchiano più di un qualsiasi rifiuto industriale.

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