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giovedì 23 febbraio 2012

La Rete del Fare

Che cosa significa fare rete? Le accezioni più comuni riguardano la condivisione, l'interazione, la collaborazione.
Ma nell'età del networking impostoci da Facebook, Twitter e gli altri, fare rete significa anche restare collegati, sposare gli stessi obiettivi, avere comunioni d'intenti e di progettualità con altri individui, gruppi, comunità.

La meraviglia dei social network è stata questa: consentirci di scoprire che certe cose non le sentivamo solo noi, certi ideali non li abbracciavamo solo noi, certi sogni non li sognavamo da soli.
E nel caso di un'associazione che vuole lavorare ed operare sul territorio, vi assicuro, che al contrario di quanto si pensi, non c'è nulla di più rassicurante che scoprire altre realtà che la pensano come te, anzi, che vogliono unire le loro quattro mani alle tue e creare iniziative, eventi, progetti, cose e fatti affinchè il primo impulso che ci ha spinto a divenire un gruppo di soci - dicesi associazione - non perda il suo significato, vale a dire operare per il bene comune. 

E veniamo a noi. Sul territorio casertano, nascono negli ultimi due anni numerose associazioni del dire e del fare. Questa almeno è la mia presuntuosa classificazione...Tra queste, Ciò che vedo in città, unisce il proprio afflato del fare a cinque associazioni in particolare, che come noi, anche se con mission differenti, si preoccupano di agire, anzi ne fanno un diktat.

Nasce così una piccola rete, che quasi quasi ancora non sa di esserlo, e Ciò che vedo in città stabilisce una comunione d'intenti e d'obiettivi con Il Laboratorio delle Opere, Io Esisto, Tu Noi, OsservAzione e Libera Generazione.

(troverete i link alla fine di questo post). 

Con tutte e cinque queste associazioni stiamo studiando progetti piccoli e grandi, ci stiamo entusiasmando nel creare, impegnando per trasformare una programmazione di carta in fatti veri, eventi, iniziative, opere, cose che man mano saremo felici di comunicarvi e anzi, saremo felici di avervi con noi per coinvolgerci e lavorare insieme.

Tutto questo, queste 5 associazioni compongono insieme a Ciò che vedo in città, La Rete del Fare, una rete che fa politica, ma la politica apartitica
dell'interesse comune, la politica dell'impegno civico, dell'assistenza ai più deboli, dell'aggregazione, della socializzazione, la politica della cultura.
Insomma seguiteci e vi diremo molto d'altro ancora...
Laboratorio delle opere
 

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