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giovedì 22 dicembre 2011

CIO' CHE VEDO IN CITTA' COMPIE UN ANNO....


la prima fotografia pubblicata su Facebook
23 DICEMBRE 2010 - 23 DICEMBRE 2011
Un anno.

Incredibile, sembra che ne siano trascorsi almeno 10. Solo 12 mesi fa la prima fotografia pubblicata su Facebook e poi, tutto come in un uragano, la nascita dell'Urban Watching - oggi possiamo dire, un vero e proprio movimento -  le pagine sorelle che si estendono nel resto della provincia, i collaboratori, gli eventi, le vostre fotografie, il dialogo aperto prima con gli organi d'informazione e poi con l'Amministrazione Comunale...e poi tanti, tantissimi nuovi amici, tutti voi, con i vostri commenti, le discussioni, le segnalazioni, le critiche ed anche gli incoraggiamenti...
Come ho scritto nelle info della pagina, accade che quando vivi in una piccola città è più facile affezionarsi alle cose oppure averne la repulsione, forse perchè le vediamo tutti i giorni, gente, cose, posti. Però le nostre città non sono morte, ci sono vibrazioni, sensazioni, aspettative, rinascite.
E' sulla scia di questa riflessione che mi è balzato in mente che forse è come la guardiamo la città che deve cambiare, forse anche vedendo le stesse cose possiamo però guardarle con occhi diversi e possiamo cambiarle noi, proprio noi. 

Così ho iniziato davvero a guardarmi intorno ed in effetti vedevo cose con uno sguardo nuovo, riuscivo a vederle. Perchè non condividere questa cosa allora? Usiamo Facebook per dire di tutto e di più, cose intelligenti e tante altre meno...perchè non riconoscersi nel luogo in cui si vive, prenderne parte in qualche modo, farlo proprio e allo stesso tempo parteciparlo...Mi piace essere cittadina, portare il mio piccolo contributo, far conoscere agli altri cose, ma anche conoscere io stessa e ho scoperto che eravate in tanti a pensarla così.

Pian piano, prima cinquanta, poi cento, e poi ancora cinquencento, mille....la più grande soddisfazione era ed è vedere voi cittadini, che come me, eravate affamati di chiarezza, di risposte alle domande, di mostrare nuove immagini di quella stessa città che viviamo insieme ogni giorno. La vostra partecipazione è stata la più grande emozione. 
Grande come la nascita dell'Associazione, perchè come forse alcuni di voi sapranno, Ciò che vedo in Città, è uscito dal social network ed è finalmente approdato nel mondo dell'associazionismo, per muovere i suoi passi all'interno dell'aggregazionismo, della tutela del territorio, della promozione urbana ed extraurbana, dell'informazione partecipata, con una programmazione ricchissima di progetti e inziative condivise...

Grande ancora come veder nascere da un crogiuolo di nostri affezionatissimi Urban Watchers un'altra associazione, "Osservazione", paladina delle nostre segnalazioni, luogo dell'approfondimento....Vi giuro, un'esperienza ENTUSIASMANTE....

Ora vorrei poter citare tutti voi che ci seguite ed avete fatto dell'urban watching una filosofia di vita, a voi che in pratica lavorate con me, ma so che dimenticherei qualcuno d'importante e non me lo potrei perdonare, quindi vi ringrazio tutti indistintamente, ma credetemi, non volgio fare la sentimentale, romantica, patetica, retorica, MA DEVO DIRVI CHE SENZA TUTTI VOI, Ciò che vedo in Città, NON CI SAREBBE!!!!!

Non posso però non citare quei PAZZI che mi sono venuti appresso in questo folle viaggio, e li citerò in ordine, come si dice, di apparizione: Mena Corsale, Adriana Minoja, Andrea Striano, Luigi Di Costanzo, Roberto Balloi, Diego De Sano, Donato Trepiccione, Alessandra Santillo, Teresa De Chiara, Anna M. Imbriano, Antonio Palomba, Livia Solimene.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE, MILLE VOLTE GRAZIE

buona vita a tutti e, come semPre dico, se non potete essere felici, almeno siate ATTIVI!!!
 Lizzie Bennet/Mariagrazia Manna

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