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giovedì 27 ottobre 2011

Ciò che vedo in Città, indagine ricognitiva sulle problematiche cittadine

Ha preso il via una piccola campagna ricognitiva sulle piccole problematiche cittadine dall'emblematico nome: “Ciò che Urge in Città”.
Nel corso degli ultimi mesi i cittadini, o meglio, gli Urban Watchers(osservatori urbani) che più attivamente partecipano alle iniziative del movimento, hanno autonomamente pubblicato una serie di fotografie chetestimoniano le numerose problematiche che affliggono Caserta e le aree urbane ed extraurbane. .
“In un’ottica tutta post-dissesto spiega Mariagrazia Manna, fondatrice di Ciò che vedo in città e presidente dell’Associazione- ed in considerazione del fatto che non sempre il dialogo con l’Amministrazionenon solo comunale, ma anche provinciale per quel che le attiene, è facile,anzi, il più delle volte è estremamente farraginoso e difficile, Ciò che vedoin Città ha deciso di avviare una piccola indagine conoscitiva, una sorta dimonitoraggio delle piccole beghe irrisolte che abbiamo sul territorio e,laddove è possibile, presentarle direttamente presso gli uffici competenti,così da poter offrire una sorta di mappa del problema territoriale, un vero eproprio servizio comunale, oseremmo dire”.
Ed infatti, l’associazione è già stata contattata da un solerte consiglierecomunale, il quale ha dato la propria disponibilità per attivare, elenco allamano, un minitour degli uffici tecnici di competenza e verificare in questomodo dove poter intervenire nell’immediato o nel breve termine.
La nota stampa “Ciò che Urge in Città”, sta girando tra le varie pagine delSocial Network e raccogliendo dai cittadini un elenco di problematiche tra lepiù svariate. Di seguito:

“Per i più cavillosi, non è un elenco delle cose VITALI dellacitta', sono invece quelle piccole/grandi cose alle quali, da privaticittadini, possiamo mettere mano, vale a dire che con il nostro intervento, lenostre pressioni potremmo ottenere qualcosa.
Ricordate la campagna PIU' SIAMO PIU' CONTIAMO? Beh, se siamo in tanti asegnalare, a chiedere, a fotografare, a bussare e farci aprire qualcosa dovrà succedere....Ecco tra le tante, le prime questionisegnalate sulla pagina”:

- CHIESETTA VICOLO DELLA RATTA (edificio storico abbandonato)
- LARGO SANT'ELENA (sporco e abbandonato)
- EDIFICIO NERO E NON SOLO (si è allagato con il nubifragio)
- FONTANELLA GEOMETRA (RUBINETTO ROTTO)
- FONTANELLA PIAZZA VANVITELLI (RUBINETTO ROTTO)
- PIAZZETTA CATTANEO (ripulire, incustodita)
- VIA LAVIANO, SEGNALETICA mal posta
- PARCO DEGLI ARANCI, PARCHEGGI SELVAGGI decine di volte segnalati alla PoliziaMunicipale
- VIALE LINCOLN , EDIFICIO/PICCIONAIA FATISCENTE
- ANGOLO VIA ACQUAVIVA E VIA TRENTO, RIFACIMENTO PIAZZETTA (ancorapiena di spazzatura dopo l'emergenza rifiuti)
- LAMPIONE AL CENTRO PIAZZETTA SPENTO DA TEMPO
- LAMPIONE SPENTO ANCHE A PARCO DEGLI ARANCI, VIALE DEGLIARANCI 20

- Giardinetti di "Padre Pio" ridotti a uno statopietoso e affollati da venditori abusivi ogni pomeriggio
- Via Sud piazza d'armi pulizia da arbusti provenientidal macrico
- Via Sud piazza d'armi pulizia tratto ferroviariodi ex macrico
- Via Unità italiana pulizia marciapiedi lato pini
- Via Unità italiana ripristino cestini sppazzatura sumarciapiedi lato pini
- Piazza IV novembre: aiuole oramai senza un filo d'erbaverde; porticati sporchi
- Geometra, la notte non c'è illuminazione sulla pistaciclabile/marciapiedi
- Stesso problema sulla strada dalla scuolasottufficiali fino a via TORRINO (quindi fino a casagiove escluso)
- Corso Trieste, inesistenza di basket per le cartacce
- Via Renella, brecciolino sul cavalcavia
- Passeggiata Baden Powell, Parco Cerasola (degradata e buia)



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