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venerdì 16 marzo 2012

Scuola elementare DE Amicis - Amianto: la battaglia dei Genitori

di Nicola Signore "Riassunto pericolo Amianto “De Amicis” :
Il 24 febbraio, dietro comunicazioni ufficiali di ARPAC e ASL, relativamente alla presenza di amianto tra le macerie e di lato a quello abbattuto di fronte alla “De Amicis” in corso Giannone con conseguente pericoloso per la salute pubblica per ventilazione nelle vie aeree delle fibre, il Sindaco “ORDINA” alla soc. facente capo al sig. Crispino, di coprire “ad horas” con teli impermeabili per la messa in sicurezza e smaltimento entro 30 gg.
La ditta non fa nulla “ad horas” e qui comincia la nostra battaglia: dove sta l’organo di controllo del Comune? E chi ha dato l’autorizzazione all’abbattimento? Cosa ne è del divieto di abbattere anche la parte che non poteva abbattere il costruttore perché di rilievo architettonico (costa più a ristrutturare un edificio con vincoli che rifarlo nuovo ….)?
Prima Prefettura e Uff.Tecnico del Comune non danno alcun risultato, anzi è evidente la superficialità soprattutto da parte dell’Ing. Sorbo che minimizza il tutto. Poi l’ARPAC mette in allarme e conferma verbalmente il suo comunicato al Sindaco ma non può fornircelo in quanto secretato da una dalla Procura per una indagine in corso rivelatasi poi già chiusa. Il Dirigente Marotta allarmato si mobilita con noi.
Nuova riunione al Comune dal Sindaco che contraddice l’Ing. Sorbo ed allerta ASL e ARPAC per una risposta definitiva ed ufficiale. Il Dirigente e noi genitori firmiamo una diffida al Prefetto, Sindaco, ARPAC e ASL per un intervento immediato per la chiusura della scuola. L’ASL finalmente risponde ufficialmente smentendo se stessa e l’ ARPAC affermando che non c’è amianto tra le macerie ma solo quello che fuoriesce (circa 3 mq) dal palazzo adiacente ed è solo “potenzialmente pericoloso” .. fantastica definizione!!!!.
Ieri mattina ci rechiamo dai NOE (nucleo addetto carabinieri) che faranno un sopralluogo laddove non vengano rispettati i tempi della prima ordinanza comunale che comunque resta in piedi. Poi ci rechiamo in procura per un esposto , che però rimandiamo a lunedì prossimo in quanto un altro esposto era già stato presentato da un altro Avv. di Caserta. Costituiamo un comitato civico per poterci presentare in veste ufficiale ed occupare se necessario il Comune di Caserta per chiedere il rispetto dell’ordinanza del Sindaco in modo coercitivo nei confronti della ditta privata
Incalziamo sui tempi di rimozione delle macerie e finalmente il Sindaco stamane ci da la notizia che da stanotte o domani pomeriggio avverrà la rimozione sia delle macerie che dell’ETERNIT presente sul fabbricato adiacente.
Noi aspettiamo tutto questo!!!
Mancherà qualcosa ovviamente ma era giusto dare una idea più globale e non frammentaria di quello che molti lettori del gruppo hanno dovuto sorbirsi ad intervalli. Beh ovviamente è grazie a questo gruppo se tutto ciò è partito, dunque è dovuto!

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