Cerca nel blog

sabato 28 gennaio 2012

Ciò che vedo in Città segnala “strani” controlli di polizia in città, all'uscita dell'area mercato. I cittadini allertano la comunità.


L'Associazione Ciò che vedo in Città, dalle sue pagine sociali su Facebook, registra la segnalazione di alcune associate, relativamente a dei controlli di polizia alquanto singolari e per giunta risultati in seguito, non ordinati dal Comando locale dei Carabinieri.
Questo il racconto della signora preoccupata da quanto accaduto: “Stamattina ero con un'amica ed i suoi bambini, il piccolo di 9 mesi nel passeggino, il grande di 9 anni accanto a noi.
Eravamo sulla stradina in discesa che dal mercato porta a Via Ruta a piedi, quando veniamo avvicinate da due uomini in borghese che con un tesserino ci dicono di accostare, dichiarandosi Carabinieri.
Chiedo allora di vedere il tesserino, l'uomo molto scocciato me lo mostra ma, a prima vista mi sembra un tesserino strano, costui, poi con brutti modi ci chiede di mostrare loro i documenti e di aprire le borse, iniziando a perquisire e rovistare nelle buste che stanno sotto il passeggino. A questo punto la mia amica gli chiede di fare piano per non spaventare il bambino, questa persona, sempre con modi sgarbati ci ha zittite in malo modo.
A quel punto, ho sbottato dicendo che quelli non erano modi e mi sarei rivolta io stessa ai Carabinieri, mentre telefonavo al 112 i due abbastanza di fretta hanno detto che andava tutto bene e dunque potevamo andare
”.

Al telefono hanno effettivamente risposto i Carabinieri di Caserta dicendo alle due donne che non vi erano in uscita colleghi in borghese, che non erano stati ordinati controlli del genere e che se anche ci fossero stati i carabinieri non possono assolutamente utilizzare quel tipo di comportamento e procedura.
Le due signore si sono poi recate in Caserma, preoccupate di aver mostrato i documenti con tutti i propri dati sensibili a chissà chi, i carabinieri di turno hanno confermato quanto riferito al telefono, dichiarandosi desolati dell'accaduto, ma non hanno ritenuto attivare alcun controllo.
L'Associazione, investita dalla responsabilità di aver raccolto tale segnalazione, reputa questo un gravissimo episodio per la sicurezza dei cittadini nel vivere la città e non solo invita la popolazione a stare attenti, a non mostrare documenti o permettere controlli in strada a chicchessia, ma chiede inoltre alle autorità competenti di attivare i controlli del caso, e agli organi di stampa di tenere occhi ed orecchi attenti ad eventuali altre segnalazioni. 

Nessun commento:

Posta un commento