Il Cibo dell'Anima - la Chiesa Pentecostale a Caserta

di Laura Ferrante

Caserta - Camminare infreddolita per la città e improvvisamente ascoltare le note di una vecchia canzone, poi, scoprire il gruppo riunito nella piazzetta Padre Pio, al freddo eppure tutto quel freddo sembrava non esserci.  Naturale avvicinarsi per capire cosa succede e meno naturale scoprire che quel piccolo gruppo, è li per portare la parola di Dio. E’ questa una iniziativa del gruppo della chiesa evangelica di Caserta che ogni sabato pomeriggio, si riunisce in una piazza locale portando con sé panini, biscotti e altro cibo da offrire.

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Si chiamano fratelli, elargiscono un sorriso sincero e parlano di Dio, senza pretendere di convertire alcuno. Le note della chitarra di uno dei fratelli si levano alte mentre qualcuno intona una canzone, i passanti si fermano, parlano con loro, essi ascoltano dapprima incuriositi poi affascinati. Si avvicina un giovane di colore, ha freddo, uno dei fratelli ha portato con sé un giubbotto, è il momento di donarlo. L’extracomunitario, dopo averlo ascoltato e ringraziato, si rimette sulla sua bici e va via con un sorriso. Il gruppo di preghiera verso le 18 di sabato pomeriggio, ha finito la sua missione, i componenti si salutano progettando il nuovo incontro e vanno via. 

Appuntamento a sabato prossimo, cioè oggi data l’ora in cui ho deciso di scrivere la loro storia, alle 16, per ritrovarsi in un’altra località a portare ancora la parola di Dio, questa volta in piazza Vanvitelli a Caserta, per discutere con quanti lo vorranno, di religione, perché nonostante tutte le difficoltà in cui versa l’essere umano, la spiritualità resta il vero cibo.
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